Perchè non cedo rattini singolarmente

Le ragioni dietro questa scelta sono ben lontane dal capriccio.

I rattini crescono insieme ai loro fratelli in modo armonioso, imparando attraverso il gioco i rituali gerarchici e sfogando le loro grandi energie in modo positivo e costruttivo.

Questo per me appartiene al benessere di ogni ratto.

L''infanzia e la crescita sono momenti fondamentali per la sua intera esistenza, una fase delicata e formativa che il rattino ha il diritto di vivere (e dunque noi abbiamo il dovere nei suoi confronti) in maniera serena, positiva, edificante per il futuro.

 

Per un rattino, essere separato dalla sua cucciolata e dalla mamma e introdotto in un nuovo ambiente è già un'esperienza di per sè non positiva..

 - inserito con ratti non necessariamente contenti della sua presenza 
- magari deve attendere tempo prima di essere inserito nel nuovo gruppo perchè possono esserci dissapori

- tempo che resterebbe solo, tempo prezioso che perderebbe anzichè a giocare ed essere felice, a star solo ed intristirsi

- ad aspettare che gli adulti di una colonia già formata inizino ad accettarlo

- magari dopo bullismo ed atteggiamenti ostili

- il tutto per soddisfare esigenze umane di voler un ratto in più, senza però considerare che cosa si chiede a quel ratto di subire e sacrificare

- e magari una volta raggiunta la maturità si creerebbero nuovi dissapori con i "vecchi" per questioni di gerarchia 
- "vecchi" che a loro volta invecchiano ulteriormente e rischiano di lasciare solo l'ultimo arrivato quando è ancora giovane e bisognoso di compagnia

allora che si fa? si prende un altro rattino! e ricomincia la solfa di inserimenti, ecc. ecc.

Oppure, come spesso si legge, si cede ratto e gabbia perchè di ratti non se ne vogliono più.

se i rattini sono almeno in coppia:

 

si fanno forza tra loro, giocano tra loro e si tormentano tra loro non disturbando eccessivamente gli adulti

in caso di adulti dominanti, la loro attenzione non viene concentrata su un unico soggetto e la pressione che il rattino subisce è inferiore perchè sono almeno in due a sostenere la situazione

in caso ci sia un rifiuto e un'intolleranza totale da parte dei ratti di casa ad accettare i nuovi, si possono tenere separati (e prendersi tutto il tempo necessario per farli abituare gradualmente) senza aver la fretta perchè c'è un cucciolo che stà crescendo solo

- i cuccioli che possono crescere con i loro fratelli (o rattini di pari età) risultano più socievoli, fiduciosi ed equilibrati nei confronti degli altri ratti e delle persone

 

Io parto dal presupposto che cedere per me è una novità e che uno dei miei più grandi vanti è sempre stato dare ai miei ratti una vita felice, lieta, armoniosa anche e soprattutto grazie alla loro vita in colonia serena e positiva. Perchè tra fratelli sono legatissimi e si vogliono davvero un gran bene.

Ora, non perchè decido di cedere, ci devono rimettere i rattini.

 

A meno che nella nuova casa non siano presenti rattini di pari età e sesso, non cedo rattini singolarmente perchè non ritengo sarebbe per loro un bene.

 

Non ho la smania di cedere, spero si sia capito, voglio che i rattini che trovano nuove famiglie abbiano un futuro felice tanto quanto se restassero a casa. Compito mio è rispettarne almeno le premesse iniziali.

 

Spero che questo sia anche spunto di riflessione per chi vuole aggiungere ratti alla propria colonia, indipendentemente che si rivolga a me.

Una colonia è un mondo con i propri equilibri, è il mondo in cui vivono i nostri ratti, non si tratta della "nostra gabbia" e del "decidere quanti ratti possono starci dentro".. è la loro dimensione di vita, E' la loro vita. 

Va considerato con un pochino di riguardo in più questo aspetto.